Nome d'arte di Leila Koerber, attrice e cantante statunitense. Inizia la carriera in compagnie itineranti, finché non approda a New York, dove si impone per la bella voce e la vivacità, che ne fanno un'ottima interprete di commedie musicali. Arriva al cinema prendendo parte al primo lungometraggio di M. Sennett (Il romanzo di Tillie, 1914) e recitando anche accanto a C. Chaplin nelle sue prime apparizioni, dove interpreta la parte della florida e ricca contadinotta che viene sposata per interesse. A differenza di tanti attori del muto, dà la sua prova migliore dopo l'avvento del sonoro, nella parte dell'ubriacona Marta Owen, accanto alla Garbo, in Anna Christie (1930). Nello stesso anno prende parte, con W. Beery, a Castigo, che le vale l'Oscar per la migliore interpretazione femminile. La profonda simpatia umana che comunica ai suoi personaggi si impone anche in Cuori in burrasca (1933), film che ottiene un enorme successo.